Venezia 64 - I Premi
Pronistici disattesi, verdetti spiazzanti. E’ il bello e il brutto delle giurie. E neppure quando composte da soli registi, pare lecito attendersi giudizi in grado di accontentare proprio tutti. Ang Lee, dunque: di nuovo. A soli due anni di distanza da Brokeback Mountain, il cineasta taiwanese torna a dividere i pareri dei frequentatori della Mostra, portandosi a casa il riconoscimento più prestigioso.
Il grande deluso, stavolta, è un sibillino Mikhalkov, che cita il Fellini di 8 e 1/2: "Io conosco la verità, ma non posso dirla". Per lui, per il suo film che scompagina i giochi a cose fatte, arriva un premio inventato di sana pianta dalla giuria, per cavarsi d’impaccio. Esattamente come avvenne per il Crialese dello scorso anno. E, sempre come per l’edizione passata, il premio all’attore va ad un divo hollywoodiano, seguendo più logiche di marketing, probabilmente, che non giudizi di merito. Pitt è bravo sì, ma surclassato, francamente, da ben altre interpretazioni (e all’interno dello stesso Jesse James, gli da del filo da torcere Casey Affleck).
Paradossale, ma questa è una scelta che accontenta la maggioranza, il premio alla migliore attrice, tributato a Cate Blanchett qui nei panni di un uomo, per la sua incredibile interpretazione di Bob Dylan.
Ma fra tanto scontento, arriva la commozione del premio tributato a Bertolucci: e qui, il popolo dei cinefili ha ritrovato per qualche magico istante unità di pensiero.
Ma passiamo ad elencare i premi principali di questa 64a edizione della Mostra. Una mostra di livello altissimo:
Leone d’Oro
Se, jie (Lust, Caution) di Ang Lee
Leone d’Argento alla Regia
Brian De Palma per Redacted
Gran Premio della Giuria
(ex aequo)
La Graine et le Mulet di Abdellatif Kechiche
I’m not There di Todd Haynes
Leone Speciale per l’Insieme dell’Opera
Coppa Volpi
Cate Blanchett, I’m Not There
Brad Pitt, The Assassination of Jesse James by the Coward Robert Ford
Leone del 75°
Leone alla Carriera
Premio Mastroianni (ad un giovane attore o attrice)
Hafsia Herzi per La Graine et le Mulet
Osella per la Fotografia
Rodrigo Prieto per Lust, Caution
Osella per la Sceneggiatura
Paul Laverty per It’s a Free World...
Premio Orizzonti
Sügisball (Autumn Ball) di Veiko Veiko Õunpuu
Premio Orizzonti Doc
Wuyong (Useless) di Jia Zhangke
Menzione Sezione Orizzonti
Kagadaan sa banawaan ning mgu Engkanto (Death in the Land of Encantos) di Lav Diaz
Leone del futuro - Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”
La Zona di Rodrigo PLÁ (Giornate degli autori-Venice Days, Spagna/Messico)
Corto Cortissimo
Leone d’Argento per il miglior cortometraggio a:
Dog Altogether di Paddy Considine (Gran Bretagna)
Menzione Speciale a:
Liudi iz Kamnya (Stone People) di Leonid Rybakov (Federazione Russa)
Prix Uip a:
Alumbramiento di Eduardo Chapero-Jackson (Spagna)
Premio FIPRESCI
miglior film Venezia 64 a La Graine et le mulet di Abdellatif Kechiche
miglior film Orizzonti e Settimana Internazionale della Critica a Jimmy Carter Man From Plains di Jonathan Demme
Premio SIGNIS
a In the Valley of Elah di Paul Haggis
menzione speciale a It’s a Free World… di Ken Loach
menzione speciale a La Graine et le mulet di Abdellatif Kechiche
Premio Leoncino d’oro 2007
a The Darjeeling Limited di Wes Anderson
segnalazione Cinema for UNICEF a Redacted di Brian De Palma
Premio Doc/it – Provincia Autonoma di Trento
a L’Aimée di Arnaud Desplechin
menzione speciale a Il passaggio della linea di Pietro Marcello
Premio Settimana Internazionale della Critica
a Zui yaoyuan de juli (The Most Distant Course) di Lin Jingjie
Premio Isvema per un film opera prima o seconda
a La ragazza del lago di Andrea Molaioli
Premio Label Europa Cinemas - Giornate degli Autori 2007
a Tricks (Sztuczki) di Andrzej Jakimowski
Premio Francesco Pasinetti (SNGCI)
miglior film a Non pensarci di Gianni Zanasi
menzione speciale a Valzer di Salvatore Maira
miglior protagonista maschile Toni Servillo – La ragazza del lago di Andrea Molaioli
miglior protagonista femminile Valeria Solarino – Valzer di Salvatore Maira
Premio Queer Lion
a The Speed of Life di Ed Radtke
menzione speciale a Sleuth di Kenneth Branagh
Premio Arca Cinemagiovani
miglior film Venezia 64 a La Graine et le mulet di Abdellatif Kechiche
miglior film italiano a Non pensarci di Gianni Zanasi
premio “Altre Visioni” a Sous les bombes di Philippe Aractingi
Premio Biografilm Award
a Jimmy Carter Man From Plains di Jonathan Demme
menzione speciale a Il passaggio della linea di Pietro Marcello