Mentre sulla croisette impazza il toto vincitori del concorso ufficiale, vengono annunciati i premi della sezione Un Certain Regard del sessantaquattresimo Festival di Cannes.
La giuria, presieduta dal regista serbo Emir Kusturica, quest’anno ha optato per un ex aequo: il titolo di miglior film spetta sia ad Arirang di Kim Ki-Duk – ibrido di documentario e sofferta confessione personale – che a Halt Auf Freier Strecke (Stopped on Track) di Andreas Dresen, la storia del lento consumarsi di un uomo affetto dal cancro al cervello.

GIURIA: Emir Kusturica, Elodie Bouchez (attrice francese), Peter Bradshaw (critico di The Guardian), Geoffrey Gilmore (direttore artistico del Tribeca Enterprises), Daniela Michel (direttrice del Festival messicano Morelia)

Premio Un Certain Regard:

ARIRANG – Kim Ki-Duk

STOPPED ON TRACK – Andreas Dresen

Premio speciale della giuria:

ELENA – Andrey Zvyagintsev

Premio alla regia:

BE’ OMID E’ DIDAR – Mohammad Rasoulof