Wataru è un ragazzino di sette anni che conduce una vita normale: va a scuola, ha una famiglia amorevole e diversi amici. D’improvviso però, la sua vita cambia: il padre abbandona la famiglia, la madre cade gravemente ammalata ed il povero Wataru si ritrova improvvisamente solo. Intenzionato a far ritornare tutto come prima, il ragazzino seguirà la strada di un misterioso compagno di classe che, volenteroso di cambiare il proprio destino, si era avventurato in un mondo fantastico al di là di una enorme porta marmorea per incontrare la Dea della Fortuna, mistica figura capace di esaudire i desideri dei "viaggiatori". Wataru intraprenderà dunque un lungo viaggio che lo porterà a conoscersi e maturare, grazie anche all’aiuto di molti amici che troverà sul su percorso attraverso il magico mondo di Vision.

Regista di questa educativa storia per bambini (tratta dal romanzo Brave Story di Miyuki Miyabe e prodotta anche dal famoso Studio Gonzo) è Koichi Chigira, famoso nel campo dell’animazione per essere stato il regista di serie TV come Last Exile, Full Metal Panic, Magic Knight Rayearth e Tokyo Babylon. Al suo primo lungometraggio il regista giapponese si cimenta con una storia fantasy dai contorni fiabeschi, dove l’immaginario europeo (mondo fantastico per antonomasia per il paese del sol levante) respira a pieni polmoni in città che ricordano l’Irlanda o la Scozia, Parigi, Vienna e Venezia. Il tutto, naturalmente, sempre visto attraverso la lente del fantasy: non mancheranno quindi esseri umani dalle fattezze canine, feline e lucertoline, così come magie, eroi, mostri e battaglie.

Il viaggio come crescita è il tema fondante della storia: l’evoluzione dell’ego, la maturazione, la scoperta del dolore, della tristezza ma nel contempo la consapevolezza che senza di essi non esisterebbero la gioia e la felicità. Wataru attraverso l’amicizia con il mago verrà a conoscenza dell’esistenza di un mondo fantastico a cui dirà addio senza patemi, senza lacrime e scene madri, conscio di aver imparato la lezione ed impaziente di ritornare a casa. Un finale deciso, diretto e senza fronzoli, come anche l’incipit che in pochi minuti spiega la situazione, presenta i personaggi e avvia l’avventura nel fantastico mondo di Vision, un mondo dove i bambini della giuria presenti in sala non hanno tardato ad immergersi, rapiti da una storia che, afferrandoli per la collottola, spiega loro come va la vita. Nel bene e nel male.

(Brave Story) Regia: Koichi Chigira; soggetto: Miyuki Miyabe; sceneggiatura: Ichiro Okouchi; fotografia: Hiroo Yoshioka; montaggio: Takeshi Seyama; musica: Juno Reactor; scenografia: Makoto Kobayashi, Hitoshi Ueda, Toshiharu Murata, Akihiro Hirasawa; produzione: Fuji Television Network Inc., Gonzo, Warner Bros Studio; distribuzione: Pony Canyon Inc.; origine: Giappone, 2006; durata: 111’.