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FESTA DEL CINEMA DI ROMA - DOPO IL MATRIMONIO

Pubblicato il 20 ottobre 2006 da Sila Berruti


FESTA DEL CINEMA DI ROMA - DOPO IL MATRIMONIO

Alcune scelte sono dolorose altre, invece, non ammettono discussioni.
Si potrebbe riassumere così questa delicata commedia danese, che interpreta con intelligenza e un pizzico di drammaticità, il tormento dell’uomo contemporaneo. Un uomo vive in india dove gestisce un orfanotrofio, un‘altro in Danimarca dove dirige una multinazionale. Uno non ha nulla, l’altro e miliardario. Si incontrano perché il ricco vuole finanziare il progetto del povero e scoprono di avere molto di più in comune di uno scopo umanitario. Un passato burrascoso, storia di tradimenti ed alcolismi ha lasciato il posto ad un presente, solo apparentemente, più placido e controllato. Perché la cultura occidentale non ammette le sbavature e impone che tutto venga collocato al proprio posto e attentamente catalogato. Così l’uomo povero, tanto quanto l’uomo ricco si sono trovati un posto, giocano un ruolo dal quale saranno costretti ad uscire con molta difficoltà: entrambi sacrificando un po’ si stessi.
Avere tutto “sotto controllo” è la legge che regola la nostra economia e la nostra cultura: gestire la propria vita, quella dei propri cari e perfinio la propria morte. Organizzare nel dettaglio non solo il matrimonio della propria figlia ma anche ciò che non riusciamo a comprendere.
Diretta con gusto e mestiere dalla regista Susan Bier, questa tragi-commedia (canditata ufficiale all’Oscar per la Danimarca) si interroga sull’uomo moderno che , incapace di accettare il destino, tenta di sostituirsi a Dio. Ma alcune volte cose che non avevamo previsto, accadono e nessuno può farci nulla. La vita scorre, indipendentemente dal nostro volere e dalle nostre intenzione, ci illudiamo di controllarla ma poi, puntualmente, veniamo richiamati all’ordine. Questa tocca d un film che dolcemente e senza invadenza, batte sulla nostra spalla regalandoci un finale un po’ amaro forse ma illuminante: ciò che non è bene per noi , quello che ci fa più male, potrebbe essere la cosa miglio per le persone alle quali vogliamo bene ed è questa la più grande prova d’amore.

(After the Wedding); Regia: Susanne Bier; sceneggiatura: Anders Thomas Jensen; fotografia: Morten Søborg; montaggio: Pernille Bech Christensen, Morten Højbjerg; musica: Johan Söderqvist; interpreti: Mads Mikkelsen (Jacob), Rolf Lassgård (Jørgen), Sidse Babett Knudsen (Helena), Stine Fischer Christensen (Anna), Christian Tafdrup (Christian); produzione: Zentropa Entertainments16, After the Wedding Ltd., Sigma Films III Ltd; distribuzione italiana: Teodora Film; durata:120’


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