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Las analfabetas

Pubblicato il 9 settembre 2013 da Filippo Baracchi

VOTO:

Las analfabetas

Jackeline, giovane studentessa, insegna a leggere a Ximena, cinquantenne analfabeta. Attraverso l’insegnamento entrambe scopriranno una parte interiore di se stesse che non sapevano di avere.

Le immagini sostituiscono le parole e danno i punti di riferimento a Ximena. Fino a quando un giorno, eccezionalmente, giunge nel suo appartamento Jackeline, per sostituire la vicina di casa, che da anni è lettrice per Ximena dei suoi quotidiani e della sua corrispondenza.
Così ha inizio Las analfabetas, opera prima di Moisés Sepúlveda, nel quale l’analfabetismo non viene affrontato come problema, ma è un pretesto narrativo per costruire uno specchio tra donne di diversa età e diversa esperienza, per parlare di tutto un sistema sociale e denunciare le crepe.
Ximena infatti è un umile cinquantenne trasandata che nasconde di essere analfabeta. Jackeline è invece una giovane senza lavoro, che ha gli strumenti per avere vita migliore, ma è incapace di usarli.
Il loro confronto si traduce in uno scontro, che è vittima di frustrazioni profonde e mai dimenticate. L’insegnamento rivela un’occasione per riscoprirsi e comprendersi senza alcun pregiudizio e specialmente cercando di fare ordine su un puzzle del passato ancora incompleto e per questo di difficile comprensione.

Tratto da un testo teatrale di Pablo Parades, co-sceneggiatore assieme al regista, Las analfabetas deve molto alle due protagoniste Paulina Garcia, premiata nel film Gloria con l’Orso d’Oro nell’edizione del festival di Berlino 2013, e Valentina Muhr (già vista in La noche de enfrente di Raúl Ruiz). Il film si svolge per gran parte nelle stanze dell’appartamento di Ximena, nel quale la mdp di Moisés Sepúlveda, si limita a osservare attraverso semplici inquadrature (primi piani e campi totali) che costituiscono i tasselli della storia.
Nella prima parte della pellicola questi tasselli vengono sparsi per poi essere ripresi nella seconda parte culminando in un finale esistenziale, nel quale Ximena inizia a leggere autonomamente, mettendo luce sul suo passato e avendo così delle basi più solide per costruire il proprio futuro.


CAST & CREDITS

(Las analfabetas); Regia: Moisés Sepúlveda; sceneggiatura: Pablo Paredes, Moisés Sepúlveda; fotografia: Arnaldo Rodríguez; montaggio: Rodrigo Fernández; musica: Cristóbal Carvajal; interpreti:Paulina García, Valentina Muhr; produzione: Planta; distribuzione: Habanero Film Sales; origine: Cile, 2013; durata: 73’


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