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Navidad

Pubblicato il 26 giugno 2013 da Giammario Di Risio

VOTO:

Navidad

E ora tocca ai ragazzini: i kids. Il pavimento scricchiola come l’affannosa ricerca sessuale di questi tre eroi protagonisti di Navidad, seconda opera di Sebastián Lelio realizzata nel 2009, quattro anni dopo La Sagrada Familia. La città è lontana e la strategia parte ancora dalla natura e da una casetta che custodisce ricordi aprendo a nuove rigenerazioni.

I liceali Alejandro e Aurora si piacciono e decidono di passare il Natale nella casetta di campagna della ragazza. Lui, cacciato di casa dai genitori, sembra più dentro la situazione mentre lei, orfana di padre, è ancora presa dai dubbi. Tra i due piomba la quindicenne Alicia che, a differenza dell’eroina di Carroll, è scappata di casa non per un sogno, ma per l’incubo reale di una famiglia dilaniata. I tre diamanti grezzi si ameranno il giorno di Natale, mentre sul vinile passa nostalgica una melodia rock.

A differenza della Sagrada Familia, qui la struttura narrativa si fa più rigida, organica e lo dimostrano il blocco dei tre personaggi e le sequenze girate, nella maggior parte dei casi, all’interno della casetta. Non abbiamo più personalità formate viceversa in itinere. Il tema del sacro e la critica alla famiglia diventano linee più sotterranee mentre si fa largo, con movimenti di macchina molto controllati, la crescita sessuale dei tre. Ci troviamo a interfacciarci con anime che hanno perso qualsiasi punto di riferimento. Lo stupore di Alejandro nel guardare le cose che pulsano aria, la voglia di Aurora di sentirsi libera e il candore di Alicia fanno da coagulanti, anche se per pochi attimi.

Lelio gioca e rischia con i finali e, se nella scena dell’amplesso sfrutta i corpi, la carnalità e i sensi come significanti delle immagini, nell’ultima mezz’ora ci porta su un terreno più riflessivo, filosofico quasi volesse stimolare una nostra intima considerazione. Un film che certifica l’evoluzione espressiva di un regista che si apre allo spettatore facendo vedere quant’è grande l’amore che prova per i suoi personaggi.


CAST & CREDITS

(Navidad); Regia: Sebastián Lelio sceneggiatura:Sebastián Lelio; fotografia: Benjamin Echazarreta; montaggio: Sebastián Lelio, Soledad Salfate musica: Cristobal Carvajal; interpreti: Manuela Martelli, Diego Ruiz, Alicia Rodriguez; produzione: Horamagica, Divine Productions, Parox S.A.; origine: Cile, 2009; durata: 99’.


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