Roma 2008 - Only - Alice nella città
Presentato nell’ambito della sezione Alice nella città, Only è il primo lungometraggio della regista, nonchè produttrice pluripremiata e co-fondatrice della pUNK FILMS INC., Ingrid Veninger. Scritto, diretto e prodotto dalla stessa Veninger, il film può essere considerato come un’opera profondamente di proprietà della regista e la figura di Daniel altri non è che il suo piccolo alter-ego (come il protagonista del suo film la Veninger ha vissuto per quattro anni nell’hotel di proprietà dei suoi genitori nel nord della nazione).
La storia prende luogo in Canada, in un piccolo hotel incastonato nella neve. Qui Daniel, ragazzino dodicenne, aiuta i genitori a tenere pulito l’albergo (quando e come vuole...) nel contempo concedendosi, durante la giornata, delle lunghe passeggiate tra i boschi circostanti. La vita andrebbe avanti senza troppi sbalzi o scossoni per il giovane canadese, se non fosse che un giorno entra in contatto con Vera, una tredicenne bionda i cui genitori sono fonte di perenne angustia per la povera ragazzina. I due, pur distanti inizialmente, separati dalla musica ad alto volume sparata dai loro iPod, si avventurano in una passeggiata di 70 minuti in cui parlano, si conoscono, crescono e si innamorano, il tutto mostratoci con una delicatezza piacevolissima.
Le nevi canadesi fanno da corollario ai due adolescenti, sono lo specchio della purezza di un rapporto che si basa sulla discussione, sulla conversazione. In un epoca in cui Internet, le chat, il cellulare e quant’altro hanno fortemente debilitato i rapporti interpersonali fisici, rendendoli virtuali e intangibili, questi due giovani adulti si parlano, si toccano e, ovviamente, si piacciono. L’Only è il solo, non intenso in senso di solitario, di alone, bensì nel senso di singola entità che vive sola la sua vita sin quando un’altra di sesso opposto non irrompe a modificarne gli equilibri.
Partendo dal particolare per arrivare all’universale: il solo del titolo potrebbe assurgere anche ad una condizione più genrale in cui versano gli adolescenti, tanto in Canada, quanto in Italia o in Giappone. La passeggiata di Daniel e Vera si astrae dunque dal contesto (complice anche una serie di temi della discussione che potrebbero essere propri di chiunque) divenendo (altro complice i paesaggi innevati acnadesi) la prima passeggiata "lunare" di un adolescente: la scoperta dell’altro, del nuovo, soli nello sperduto mare bianco di un satellite innocente e non ancora stuprato dalle barbarità mondane.
(Id.) ; Regia : Ingrid Veninger; sceneggiatura: Ingrid Veninger; fotografia: Ian Anderson; montaggio: Aren Hansen; interpreti: Jacob Switzer (Daniel), Elena Hudgins Lyle (Vera), Ingrid Veninger (Zoe, Karen), Simon Reynolds (Doug, Neal); produzione: pUNK Films; origine: Canada, 2008 ; durata: 74’