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Venezia 64 - Un Baiser, s’il te plaît! - Giornate degli Autori

Pubblicato il 4 settembre 2007 da Giampiero Francesca


 Venezia 64 - Un Baiser, s'il te plaît! - Giornate degli Autori

Quanto può influire, nella vostra vita, un singolo bacio, una breve concessione ad un’illogica passione? Come il battito d’ali di una farfalla può provocare un ciclone, così un soffio d’amore può mutare, per sempre, il corso di una vita. “Un Baiser, s’il te plaît!”.

Nel solco della tradizione Emmanuel Mouret dirige ed interpreta una delicata commedia sulla casualità della vita. Senza pretese autoriali, il regista costruisce una pellicola divertente e divertita che fa dell’assurdo, dell’insicurezza e della casualità le sue carte vincenti. Assurdo, insicuro e casuale come l’amore, come l’animo dei protagonisti, come la vita di coppia, come lo scoprisri, improvvisamente, non più amici, ma amanti.
E’ da qui, da questo senso di smarrimento che nascono le nostre inibizioni, le nostre paure, le nostre timidezze. Sorridere diviene spontaneo, naturale davanti a tanta inadeguatezza umana. Mouret esalta ed esaspera queste sensazioni trasformando Judith e Nicolas, amici sorpresi dalla passione, in manifesti viventi di queste emozione. Ogni gesto, ogni parola, ogni silenzio pare controllato, ammantato dalla paura di scoprirsi o d’esser scoperti. Gesti e parole imbarazzate e imbarazzanti, che nella loro precarietà divengono improbabili e divertenti.

In una Venezia, giustamente, dominata dai drammi, dai confiltti, dalle paure e dalle incertezze del mondo che ci circonda, la pellicola di Mouret rappresenta un sano momento di svago. Un commedia (genere raro in quest’edizione della Mostra) senza pretese, fatta di sorrisi semplici e gesti garbati. Ed è proprio per questa sua leggibilità estrema che Un baiser, s’il te plaît! rappresenta quella parte del cinema che fa del disimpegno, della distrazione, del puro intrettenimento la sua linfa vitale.
Siamo tutti consapevoli dell’importanza, della fondamentale presenza del cinema d’Autore, della pellicole che fanno riflettere, che aprono gl’occhi, ma fra tante tristi e, purtroppo, concrete realtà, un sorriso è ossigeno vitale per i nostri polmoni.



Giampiero Francesca


CAST & CREDITS

(Un Baiser, s’il te plaît!); Regia: Emmanuel Mouret; montaggio: Martial Salomon; interpreti: Virginie Ledoyen, Emmanuel Mouret, Julie Gayet, Michaël Cohen, Stefano Accorsi; origine: Francia, 2007; durata: 100’


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