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3 Bodas de Mas

Pubblicato il 1 settembre 2013 da Filippo Baracchi

VOTO:

3 Bodas de Mas

Divertente commedia contro i pregiudizi, che pone uno dei quesiti su cui l’Europa oggi sta discutendo: il matrimonio è la realizzazione dell’amore di una coppia oppure è conforme apparenza per una disperata ricerca di felicità?

Ruth, ricercatrice universitaria, questa domanda sembra porsela quando in tre mesi viene invitata dai suoi ex-fidanzati ai loro rispettivi matrimoni: "tutti si sposano (anche così velocemente) ed io rimarrò per sempre single? Forse nessuno riesce più a volermi bene?"
Il matrimonio di un suo ex è infatti l’occasione per invitare Dani, il suo giovane assistente-stagista di laboratorio.
Se andasse al matrimonio da sola, che figura farebbe?
Lì incontra Jonás, un affascinante chirurgo plastico, di cui immediatamente si innamora e presto come con gli altri amanti finisce a letto. Ma malgrado l’attrazione fisica reciproca, la fragilità di lei come quella di lui emergeranno e porteranno il rapporto ad una rottura.
Più più di tutti sarà Dani a dimostrarle fiducia e alla fine di saperla amare, senza però puntare alla perfezione e all’attrazione, ma cercando di far emergere la spontaneità di una persona e di una relazione sentimentale.

Tra scambi di coppia, gag di pancia e una funzionale messa in scena del maschilismo e materialismo diffuso nella società d’oggi, che sembra alienare sempre di più il rapporto vero tra le persone in una sorta di discorso retorico senza fine e senza senso, 3 Bodas de Mas, che potrebbe essere tradotto in italiano 3 matrimoni di troppo, mette bene a fuoco le giovani generazioni fluide di oggi senza cadere nella prevedibilità e nella semplicismo.
E’ pur sempre una commedia leggera che potrà piacere ad un pubblico largo (dai giovani ai meno giovani) che ha però il pregio di condurre lo spettatore nel finale a molteplici riflessioni più profonde sull’amare una persona oggi e in più in generale sul rapporto di coppia nell’era della fluidità, delle relazioni facili e dei social network.


CAST & CREDITS

(3 Bodas de Mas); Regia: Javier Ruiz Caldera; sceneggiatura: Breixo Corral, Pablo Alén; fotografia: Arnau Valls Colomer; montaggio: Alberto de Toro; musica: Ishai Adar; interpreti: Inma Cuesta (Ruth), Martín Rivas (Dani), Quim Gutiérrez (Jonás), Paco León (Mikel), Rossy de Palma (madre di Ruth), María Botto (Sara), Laura Sánchez (Alex), Berto Romero (Pedro); produzione: Antena 3 Films, Apaches Entertainment, Ciskul, Think Studio; origine: Spagna 2013; durata: 94 ’;


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