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Below Sea Level – Venezia 65 – Orizzonti

Pubblicato il 2 settembre 2008 da Luca Lardieri


Below Sea Level – Venezia 65 – Orizzonti

Quaranta metri sotto il livello del mare vi è nascosto un posto apocalittico, una città/non luogo che rappresenta la genesi di un nuovo mondo. Un universo che ha preso vita dal dolore umano, quello lacerante, quello che ti atterrisce e ti trasforma in un essere umano la cui “normalità” viene ridotta ai minimi termini, seppellita nell’oblio di un destino senza Dio. Quaranta metri sotto il mare si è formata una nuova realtà, quella che si potrebbe considerare la “nuova povertà”, in cui col minimo indispensabile si cerca di riprodurre ciò che, da appena venuti alla luce, ci è stata presentata come la normalità, ciò di cui un individuo necessita per rispettare quelli che vengono considerati i canoni che identificano un uomo e la sua posizione sociale.
Nel deserto della California, a 250 km a Sud Est di Los Angeles, in una base militare dimessa si è formata una comunità di Homeless, che per diversi motivi, costretti a rinunciare a tutto ciò che possedevano e all’identità che si erano faticosamente costruiti nell’arco di un’intera esistenza, si sono trovati e ritrovati per dare luogo ad una nuova idea di comunità, un “nuovo” modo di concepire e dividere passioni e pulsioni imprescindibili.
Below Sea Level si muove a metà tra documentario, fiction e realtà spiata. Gianfranco Rosi, integratosi perfettamente con gli abitanti di questo luogo (con i quali ha vissuto a strettissimo contatto per quattro anni) ha il grande pregio di nascondere la macchina da presa, farla diventare un tutt’uno con l’ambiente circostante di modo tale che chiunque passi davanti al suo obiettivo, resti impressionato sulla pellicola senza artificiosità, senza mutare i propri naturali comportamenti e lasciando vedere la propria anima in ogni fotogramma. Il dolore che li ha portati a diventare ciò che sono oggi, viene visto come una sorte di morte in vita, o di bozzolo che, una volta schiusosi, ha lasciato la libertà di spiccare il volo (con una nuova identità, una nuova vita, una rinascita completa) agli abitanti di un mondo senza elettricità, acqua, polizia e governo. La loro quotidianità è fatta di semplicità, di piccoli desideri che tornano a far pulsar loro il cuore (o almeno la parte sopravvissuta di esso) e a trasformare l’”anormale” in una nuova “normalità”. Sullo schermo si susseguono le storie di:

Lily, medico di medicina tradizionale cinese, la quale ha venduto tutti i suoi averi per pagare gli avvocati che dovevano farle vincere la causa di affidamento del figlio, poi miseramente persa;
Carol, cinquantenne ritiratasi nel deserto dopo la perdita del figlio, freddato con un colpo di pistola da un suo ex fidanzato;
Ken, ex seminarista laureato in teologia. Zoppica vistosamente a causa di un incidente in moto, avrebbe bisogno di un intervento ad un ginocchio e di nuove protesi per le anche;
Wayne, ubriacone sessantaduenne che entra ed esce di prigione;
Mike, ex tutor in un college, ha perso una figlia in un tragico incidente: “purtroppo è salita sull’auto sbagliata”;
Cindy, ex soldato che ha preso parte alla guerra nel Vietnam, causa di molti problemi al suo ritorno in patria. Trasformatosi in donna grazie ad una parrucca bionda, è la parrucchiera della comunità;
Sterling, ex attore di film di serie zeta, all’interno della comunità svolge il ruolo fondamentale di fornitore d’acqua.

Uomini e donne nei cui occhi è scritta tutta la propria storia e la cui anima ha voglia di riemergere senza dar più peso a ciò che era importante prima, seguendo solo l’istinto, affogando il dolore in una nuova identità.
Un film pieno di ritmo, poesia, battute divertenti e verità assolute che il regista amalgama con estrema sapienza senza mai scadere nel patetico, trasformandosi anche lui, in un “invisibile” dagli occhi carichi di tenerezza e malinconia.


CAST & CREDITS

(Below Sea Level) Regia, fotografia e suono: Gianfranco Rosi; montaggio: Jacopo Quadri; interpreti: Lily/The Doctor, Ken/Bus Kenny, Cindy/The Hair Stylist, Michael/Mike Bright, Carol/Bulletproof, Wayne/Insane Wayne, Sterling/Water Guy; produzione: 21oneproductions; origine: Italia/USA 2008; durata: 105’.


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