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Roma 2008 - Theater of War - L’altro cinema

Pubblicato il 31 ottobre 2008 da Simone Isola


Roma 2008 - Theater of War - L'altro cinema

"Madre Coraggio e i suoi figli è per me la piece più contro la guerra che esista”. Così si era pronunciata Meryl Streep nella sua conferenza romana per la promozione di Mamma Mia! Un testo teatrale che l’attrice americana ha affrontato nel 2006 al Manhattan’s Public Theater di New York, nello spettacolo allestito dal commediografo Tony Kushner e interpretato anche da Kevin Kline. Ricordiamo l’eccezionalità dell’evento, che tenne Meryl Streep lontana dai set cinematografici per quasi un anno. Theater of War di John W. Walter, in programma nella sezione L’altro cinema - Extra al Festival Internazionale del Film di Roma, parte da quello spettacolo per interrogarsi sull’opera complessiva di Brecht e sull’essenza del suo teatro. Eccezionale è stato anche il permesso accordato alla troupe di seguire da vicino le prove e il processo creativo dei personaggi e il lavoro di regia ("E’ come mostrare le tubature del bel palazzo che hai costruito. Ne sei fiero, ma non vuoi che sia quella la parte in vista" afferma la Streep). L’originalità del lavoro di Walter sta nell’aver accostato i vari atti dell’opera con i principali snodi della vita di Brecht, dalla fuga dai nazisti agli anni di esilio, dai rischi corsi durante il maccartismo sino al ritorno in patria con la messa in scena di Madre Coraggio. Un percorso tortuoso, durante il quale Brecht scrive molte delle sue opere più celebri, e che prosegue con l’avanzare delle prove per lo spettacolo. Il montaggio tende ad attualizzare le tematiche della piece, inserendo sin dall’inizio l’apertura del discorso di George W. Bush che annuncia l’invio di truppe in Medio Oriento, o mostrando inserti delle manifestazioni pacifiste contro la guerra in Iraq. Si torna anche indietro nel tempo attraverso i ricordi della figlia dello scrittore, con le immagini in bianco e nero della rappresentazione del 1949 con protagonista Helene Weigel, moglie di Brecht, nei panni della protagonista. Una messinscena che si legava idealmente alla ricostruzione morale della Germania in macerie del dopoguerra. L’intensità della Weigel, pur solo intuibile dalle foto e dai resoconti dell’epoca, trova il suo naturale seguito nell’interpretazione della Streep, che lentamente si trasforma nella venditrice ambulante che, nell’Europa del 1600, pur perdendo i tre figli decide di restare per fare affari nella zona di guerra. Una performance costruita con duro lavoro, partendo dalle letture collettive sino alla rifinitura di regia, passando per le prove canore al piano con la compositrice Jeanine Tesori (che ha adattato le musiche nella versione americana). Colpisce la passionalità della sua interpretazione, una Madre Coraggio cinica e allo stesso tempo disperata. Il documentario di Walter coglie molti argomenti, crea collegamenti, confronti, seguendo fili logici mai aleatori. Informa e pone l’attenzione sull’opera di Brecht, oggetto in questi anni di una nuova, fruttuosa valutazione e di rinnovato interesse.


CAST & CREDITS

(Theater of War); Regia: John Walter; sceneggiatura: John Walter; fotografia: John Walter, Felix Andrei; montaggio: John Walter; musica: Robert Miller; interpreti: Meryl Streep, Kevin Kline, Tony Kushner, Barbara Brecht-Schall, George C. Wolfe, Carl Weber, Jay Cantor, Oskar Eustis, Jeanine Tesori; produzione: Nina Santisi; origine: Stati Uniti, 2008; durata: 95’.


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