Il festival del cinema africano, per il quinto anno consecutivo, dopo l’edizione milanese, torna a Roma. È Panafricana. Le mille Afriche del cinema a Roma. La manifestazione, che quest’anno ha ricevuto il sostegno della Provincia di Roma - Presidenza del Consiglio, dell’Ambasciata di Francia, dell’Accademia di Francia e di Banca Etica - si svolgerà dal 30 marzo al 6 aprile 2005 all’Accademia di Francia e al Teatro Palladium. Un traguardo significativo per il cinema, per l’Italia (che diversamente da altri stati europei è in netto ritardo rispetto alla diffusione di certe cinematografie definibili minori) e per l’Associazione culturale Yeenlen e Servizio Civile Internazionale, che in collaborazione con l’Università Roma Tre, Centro Orientamento Educativo-Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, curano l’evento. L’Africa incontra Roma. Un’occasione unica di interscambio culturale per entrare in contatto con le immagini, le storie, l’attualità, i sentimenti e la vita di un intero continente dimenticato anche dalle cronache. Un’occasione per parlare dell’Africa in maniera nuova, diversa, lontani dalle innumerevoli storie di povertà e sfruttamento che affliggono il continente. Tra i film più attesi, due anteprime: Le prince di Mohamed Zran, grande successo dell’anno al box office tunisino e Fatima, l’Algérienne de Dakar di Med Hondo, rivisitazione della guerra d’Algeria in chiave panafricana. Nella sezione Lezioni di cinema si avrà modo di conoscere il cineasta egiziano Yousry Nasrallah uno dei più originali registi del cinema arabo contemporaneo, autore di La porte du soleil un kolossal fluviale sulla storia del popolo palestinese, tratto dal grande romanzo omonimo del libanese Elias Khoury. Il festival prevede inoltre un evento speciale Italia/Africa con due serate dedicate al cinema africano (23-29 maggio). Sembrano davvero lontane le dichiarazioni di Kipling che parlava del fardello dell’uomo bianco come la capacità di redimere le popolazioni indigene e anche se i problemi dell’Africa rimangono comunque molti e vitali, in questa settimana di cinema avremo modo di viaggiare attraverso un continente che ha dimostrato più volte di essere il vero artefice di un proprio processo di sviluppo culturale.

[marzo 2005]

CONCORSO

LA VIOLENCE ET LA DERISION di Asma El Bakry

La nuit de la vérité di Fanta Régina Nacro

MAX AND MONA di Teddy Mattera

TENJA di Hassan Legzouli

LE PRINCE di Mohamed Zran

OI HERO di Zézé Gamboa

VIVA LALDJERIE di Nadir Moknèche

SPAZIO DOC

ALIENATIONS di Malek Bensmail

Born into Struggle di Rehad Desai

FUORI CONCORSO

SOMETIMES IN APRIL di Raoul Peck

La porte du soleil di Yousry Nasrallah

[marzo 2005]