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Addii - Corso Salani
Così, maledettamente all’improvviso, in una notte di giugno coi mondiali di calcio, lasciando sbigottiti e senza parole tutti quelli che lo conoscevano, e che per ciò amavano il suo cinema sobrio e poetico, se ne è andato Corso Salani. (...)
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Cimap - Cento italiani matti a Pechino
E’ un documentario “matto”, costruito attorno a un canovaccio, con una sceneggiatura che si costruisce lungo un viaggio magico e particolarissimo, in treno, da Venezia fino a lontanissimo. Un on the road in treno di 20 giorni, compiuto da (...)
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Draquila - L’Italia che trema
Sabina Guzzanti riduce al minimo la satira e sceglie la strada della controinchiesta in stile Michael Moore. Con atteggiamento giornalistico, mettendo spesso la faccia dentro un’inquadratura per nulla barocca, compie un’indagine efficace (...)
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Sotto il Celio azzurro
Edoardo Winspeare torna al documentario e racconta, con una fotografia satura di colore ed allegria, la storia dell’asilo “Celio Azzurro”, un’esperienza ideata e portata avanti da uomini genuini, semplici e in gamba, qualcuno pure molto (...)
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Christine Cristina
C’era una volta una grande attrice cinematografica italiana che doveva fare un regalo di Natale. Faceva tanto freddo e la bellissima donna si affacciava alle vetrine dei negozi. Fino a che trovò un libro dalla curiosa copertina, con una (...)
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Fratelli d’Italia e il cinema di Claudio Giovannesi
Una scuola inquadrata dall’esterno, e dal basso: l’istituto "Toscanelli" di Ostia. Voci di ragazzini che sembrano romani, ma che romani non sono. O almeno non tutti, e almeno non del tutto. “Se stamo a rilassà i muscoli, pressorè”, (...)
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Penso che un sogno così
Un piccolo film, girato in due settimane con macchina a mano e primi piani insistiti. In stile dogma, come se l’occhio artificiale fosse un intruso discreto ed invisibile, ma anche ben deciso ad avvicinarsi il più possibile ai fatti, per (...)
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Piazza Giochi
Un altro film, il milionesimo, si incastra nel rapporto già smisurato tra la città di Roma e il cinema. C’è una piazza, a tre minuti da Ponte Milvio, che non è particolarmente bella, e non è nemmeno super famosa. E’ una di quelle rotonde (...)
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Paesaggio, soldi e famiglia ne "La nostra vita" di Daniele Luchetti.
Lo spazio scenico è la cosa più interessante dell’ultimo Luchetti: la città che si allarga, sempre cara al cinema italiano. Uno spazio suggestivo, che più passa il tempo più stagiona; ed è così emozionante andare a rivedere, molto tempo dopo (...)
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Il cinema italiano del 1960
Cinquant’anni fa correva l’anno 1960. E non c’è dubbio che sia stato un anno assai importante per il cinema italiano. Basti pensare al valore di tre pellicole uscite in quell’anno: La dolce vita di Federico Fellini, L’avventura di (...)