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How to cook your life
Può un film sulla cucina, sul cibo, sull’arte di prepararlo trasformarsi in un manifesto di saggia convivenza ed eguaglianza? Secondo Doris Dörrie, regista del film How to cook your life, e Edward Espe Brown, cuoco e monaco zen (...)
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Rush hour - Missione Parigi
Prendete un action movie orientale, i suoi balletti, le sue sparatorie, e aggiungeteci la comicità slapstick e non sense made in Usa. Il risultato è Rush Hour, missione Parigi. Giunti al terzo capitolo delle loro avventure Jackie Chan e (...)
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Half Past Three
Un vitello appena nato, una vecchia casa di legno, due anziane che preparano il pranzo. Parte da qui, dalla descrizione di un universo apparentemente lontanissimo nel tempo e nello spazio, il lavoro di Thomas Hodan, un salto (...)
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Don Chisciotte e l’informazione
Come ha recentemente scritto Aldo Fittante su Film Tv, non difendiamo la categoria, ma ci pare comunque importante partecipare alla discussione nata dal secondo V-day di Beppe Grillo. E’ importante perché, in qualsiasi paese moderno e (...)
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Schermi d’amore 2008 - Incontro con John Boorman
Abbiamo incontrato John Boorman, regista di pellicole come Duello nel Pacifico, Un tranquillo weekend di paura, Zardoz e L’esorcista II, presente al festival Schermi d’amore per presentare il suo ultimo film The tiger’s tail Il suo (...)
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Schermi d’amore 2008 - La soledad
Che cos’è la Spagna oggi? Rispondere a questa domande non è facile. E’ il paese di Zapatero, delle riforme socialiste, della rinascita culturale. E’ un paese moderno che sembra volersi lasciare alle spalle l’etichetta di stato (...)
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Schermi d’amore 2008 - Hallam Foe
E’ l’amore materno a far da padrone in questa edizione del festival Schermi d’amore. Amore materno, anche sofferto, impossibile, sognato. Come quello di Hallam per sua madre, morta per annegamento, la cui immagine, il cui volto sorridente (...)
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Schermi d’amore 2008 - Il y a longtemps que je t’aime
Una donna, Juliette, dal passato misterioso, segnata nel viso e nello sguardo, oppressa da 15 anni passati in prigione e da una colpa, aver ucciso il proprio figlio, imperdonabile. Una colpa tanto pesante da meritare l’oblio, la (...)
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Juno
Brillante come i colori di un fumetto pop, caustico come l’energia bruciante della musica rock, vivo come un cinema pronto a raccontare la realtà con un linguaggio moderno e diretto, Juno conferma le potenzialità di Jason Reitman (...)
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I 39 scalini
“Quello che mi piace di Buchan, è qualcosa di profondamente britannico, che in Inghilterra chiamano understatement” (A. Hitchcock) Understatemen è una parola sostanzialmente intraducibile in italiano, un modo d’essere tutto anglosassone, (...)