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Turn me on, Goddammit!
Alma è una ragazza problematica in un paesino di immutabili certezze. Tra strade di montagna vuote e trattori in placido movimento, tra bambini che saltano su un telo elasticizzato e una vicina di casa che spia il movimento di ognuno e (...)
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Hasta la vista
Due ragazze fanno jogging sulla spiaggia. La brezza della sera, coi tiepidi raggi del sole al tramonto accompagnano la loro corsa donandole una dimensione rinfrescante da spot televisivo per i dentifrici. E, infatti, infiniti sorrisi (...)
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Patria o muerte
Di Cuba c’è prima di tutto un’immagine sogno che s’è sedimentata nel cuore delle nostre abitudini: quella di un’isola circondata dall’oceano che sfida il colosso capitalistico a passi di danza e rum. Poi c’è l’immagine polemica a far da (...)
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Kids stories: l’antropologo bambino in Alice nella città
Prendi una macchina da presa, scendi in strada, scegli un uomo che passa di lì per caso, coi suoi problemi, le sue ansie, le sue paure e la sua quotidianità fitta di eventi senza importanza, pedinalo, riprendi ogni suo gesto ed ogni sua (...)
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David
Duad è il figlio di un himam di New York. Di fisico minuto e dal carattere un po’ chiuso, ma non scontroso, il piccolo si vive la sua identità “a margine” come la condanna per una colpa che non conosce bene. L’estate, Duad, se la passa, (...)
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Cosa piove dal cielo?
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Le avventure di Tintin: il segreto dell’Unicorno
“Some things are easily lost” dice il maggiordomo del cattivaccio di turno ad un Tintin appena messo alla porta. E la battuta è esattamente lì dove ti aspetti che debba essere. La dice un personaggio piccolo piccolo, più maschera che (...)
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Tra le immagini: Gilad Shalit
La liberazione di Shalit è prima di tutto la liberazione di un’immagine. Pixelata, incerta, compressa e poi sgranata (peggio di un rosario) sul piccolo schermo di youtube, quest’immagine si è confrontata con le nostre coscienze piagate (...)
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I tre moschettieri 3D
Paul W. S. Anderson è un regista che ancora aspetta un sincero tentativo di analisi da parte della critica. Destino comune a chi sforna blockbuster ed è sentito, per questo, assai più vicino alle ragioni del commercio che non a quelle (...)
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MUSEUM 2011 - La sala degli incantatori
Ti accoglie all’ingresso della Certosa di San Martino a Napoli e non ti lascia più: un mormorio a stento distinguibile pieno di interrogativi e silenzi. “Dov’è la libreria?” “Che fine ha fatto?”. Qualche voce più forte, supera il disegno (...)