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Festa del cinema di Roma 2007 - Un principe chiamato Totò - Extra
Un principe chiamato Totò è l’ultimo, affettuoso, sincero, doveroso omaggio ad un mostro comico di inarrivabile spessore. La sua capacità di aprire la reazione dello spettatore, e qualche volta anche il suo cuore, era un lavoro giocato sul (...)
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Festa del Cinema di Roma 2007 - Parole Sante - Extra
Non chiamatelo Cantastorie. Perché Ascanio Celestini non è un folletto dolce dal pizzetto soffice. Non è l’innocuo affabulatore che gira per la metropoli a raccontare favole. E’ un personaggio di grande serietà e professionalità, che usa (...)
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Sms - sotto mentite spoglie
Il numero di risate è considerevole e gradito. Prendiamolo e mettiamolo da parte. Ne terremo conto nella stesura del bilancio finale. Ci interessa, in prima istanza, analizzare l’esempio di sterotipo cinematografico che Salemme, più o (...)
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Intervista a Elisabetta Arnaboldi
Riprendono le puntate di 25a ora - il cinema espanso. La trasmissione notturna di La7 dedicata al cortometraggio cinematografico. Il programma giunge quest’anno alla sua settima edizione e riparte proprio dal festival del corto (giunto (...)
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25a ora: per un rapporto sano tra tv e cinema
La tv italiana non insegna la politica, non insegna l’educazione e non insegna l’italiano. Ingenuo, testardo e ridicolo rimproverarle il disinteresse per una pedagogia del cinema. Perché all’assetato non si versa il vino e perché ad (...)
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Scrivilo sui Muri
"Peggio di così poteva andare". Con quel titolo da brividi e l’ultimo bel moro da lanciare. Con Cristiana la piccina a spalancare gli occhietti celesti e furbetti sulle locandine di tutte le piazze. Coi giovani più belli a prendersi altri (...)
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Riflessione spontanea sul cinema italiano
Venezia, 8 settembre 2007. Ang Lee vince il suo secondo Leone d’Oro. Un bravo regista franco-tunisino considera modesto il premio speciale che la giuria gli consegna. Brian De Palma non fa un fiato e porta a casa un meritatissimo (...)
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Le ragioni dell’aragosta
Meno rabbia di Viva Zapatero!, meno urgenza, meno esplosività e più nostalgia. Più amore per la commedia e riflessione sulla satira stessa, sul mestiere di attore satirico. E omaggio alla figura dell’attore. Le Ragioni dell’Aragosta è un (...)
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Il dolce e l’amaro
L’atteggiamento di Andrea Porporati di fronte all’opera seconda, col rischio sindrome a due passi, è opposto a quello del più ambizioso, eccessivo, ma anche coraggioso Paolo Franchi. Se il primo rischia tutto ed accelera bruscamente in (...)
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Libri - Mario Soldati. Cinematografo
La casa editrice Sellerio va da tempo pubblicando le opere di Soldati sotto la guida di Salvatore Silvano Nigro. E Cinematografo, secondo la definizione dello stesso Nigro, è un libro preterintenzionale, un libro “apocrifo”. Perché (...)