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I testimoni
Regalo di fine stagione: a una settimana di distanza escono due opere francesi di sicuro rilievo presentate a Berlino 2007 - I testimoni di Téchiné e La duchessa di Langeais di Rivette - per quanto la loro sortita in sala, un po’ in (...)
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RomaFictionFest - Raccontami: un modello di fiction mainstream
La fiction generalista è perciò, come abbiamo visto a proposito del rigido schematismo tra dramma e commedia, affabulatrice, pigra e a volte leziosa: uno specchio del suo pubblico, che ha voglia di essere condotto per mano nella (...)
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RomaFictionFest - La compagine italiana: dramma e commedia
Giocando in casa, l’Italia ha approfittato della prima edizione del FictionFest per esporre i suoi manicaretti televisivi, proponendo con arguzia, non solo le anteprime – che pure hanno mosso qualche polemica – di Il cielo è sempre più (...)
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La fiction al femminile del RomaFictionFest
La prima edizione del RomaFictionFest rivela un aspetto della produzione televisiva su cui vale forse la pena di spendere qualche parola: la fiction parla al femminile. Probabilmente perché il suo pubblico è costituito per lo più dal (...)
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RomaFictionFest
Il RomaFictionFest è partito. In pompa magna, non c’è che dire. Tra le tante mancanze, inevitabili per un festival al suo debutto, non si può proprio annoverare la carenza di glamour o la capacità di attirare l’attenzione, comune al neonato (...)
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Libri - Fare un film
Lindau arricchisce la sua collana Strumenti/Cahiers du Cinéma di un nuovo testo tecnico che si somma ai precedenti riguardanti i singoli aspetti del linguaggio cinematografico, tentando di fornire un quadro esauriente del processo di (...)
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Sulmona 2006 - PRIMAVERA IN KURDISTAN E TRE DONNE MORALI
La seconda giornata del Festival di Sulmona presenta due opere che ben rappresentano lo spirito del concorso: un pot pourri di generi, suggestioni, idee di cinema opposte ed estreme. Uno, Primavera in Kurdistan di Stefano Savona, (...)
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Libri - In quel film c’è un segreto
A metà tra saggio critico e aneddoto di costume, il libro di Mario Sesti si offre come ‘discorso libero indiretto’ sul cinema, sulla sua magia apparentemente inesplicabile. Scegliendo di dialogare in modo chiaro e intelligibile con il (...)
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POIROT E J.B. FLETCHER: L’INTRAMONTABILE FASCINO DELL’ WHODUNIT
Nella celeberrima (e ormai mitica) intervista a Truffaut Alfred Hitchcock si pronunciava a favore della suspense, cardine di tutto il suo cinema, a scapito della sorpresa: chi non ricorda l’esempio della bomba sotto il tavolo, che (...)
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La vie en rose
Anche la Francia si lancia nella moda cinematografica del momento: il biopic. E lo fa naturalmente affrontando di petto un mito nazionale, che come pochi altri ha esportato lo spirito francese nel mondo, seconda forse solo alla Tour (...)