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PARADISE NOW
Khaled e Said sono amici per la pelle dall’infanzia: lavorano insieme, escono insieme, insieme parlano di ragazze, insieme hanno deciso di morire. Si, perché Khaled e Said vivono a Nablus e, pur conducendo un’esistenza del tutto normale (...)
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LA FIERA DELLE VANITA’
Qualche anno fa, in occasione di un’ondata particolarmente corposa di trasposizioni cinematografiche di romanzi ottocenteschi inglesi, si disse che in fondo la letteratura del passato, da Shakespeare in poi, forniva ancora le migliori (...)
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PEACOCK
La saga familiare raccontata nel corso di un decennio si conferma uno dei leit motiv favoriti della cinematografia cinese, con una certa predilezione per il passaggio dagli anni Settanta agli anni Ottanta. Non fa eccezione Gu Changwei (...)
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U-CARMEN EKAHYELITSHA
Sarebbe facile, ora che sappiamo che si è aggiudicato nientemeno che l’Orso d’oro, fare i facili profeti e dire che si tratta di un capolavoro. Ebbene non lo è, anzi si tratta del classico film che ci si dimentica di recensire, in una (...)
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THUMBSUCKER
Justin ha 17 anni, vive nella provincia americana, e si succhia il dito come un bambino piccolo. La sua famiglia tenta di tutto per farlo smettere, comprese delle sedute psico-ortodontiche con un dentista fricchettone (un ironico Keanu (...)
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SOLZNE - IL SOLE
Dopo Moloch (1999) e Taurus (2000) dedicati rispettivamente alla figura di Hitler e a quella di Lenin, Sokurov porta avanti il suo progetto di una tetralogia sui grandi dittatori del novecento (o meglio “solo i più interessanti tra (...)
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GESPENSTER
In una Berlinale il cui concorso sembra impolverato da una patina di noia e prevedibilità, era lecito attendersi un’eccezione da Christian Petzold, regista proveniente dal clan del documentarista Harun Farocki (qui in veste di (...)
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MAN TO MAN
Quest’anno la Berlinale, sembra aver scelto l’Africa come territorio privilegiato da esplorare, presentando sul tema tre film in concorso e uno (Hotel Ruanda di Terry George) come evento speciale: tra questi, Man to man del francese (...)
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SOPHIE SCHOLL - LA ROSA BIANCA
In occasione del sessantesimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale, della liberazione di Auschwitz e del bombardamento di Dresda, in Germania è tutto un proliferare di giuste e necessarie rievocazioni e celebrazioni per (...)
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LES MOTES BLEUS
Le parole tradiscono, sono fonte di malintesi, fanno male, uccidono. Clara (Sylvie Testud), di origine straniera, dopo aver assistito in diretta all’ictus che colpisce l’adorata nonna privandola del linguaggio proprio mentre le sta (...)